LEGENDS CARRARA 65: Viola 19, Donati 12, Tongiani 7, Borghini 6, Benfatto 6, Leonardi 6, Diamanti M. 5, Viaggi 4, Olivi, Peselli. All. Fiorani.

VIAREGGIO 62: Albizzi 18, Ghiselli 17, Taylor 6, Bo 14, Lopes 2, Giammattei, Plaia, Simonelli L. 5, Romani, Biagiotti, Simonelli F.

Arbitri: Liverani di Livorno e Sizzi di Prato.

Parziali: 13-17, 28-37, 44-53.

Ha i toni epici di una rimonta sofferta la vittoria gialloviola per 65-62 contro un Vela Viareggio che per quello che ha fatto vedere negli ultimi mesi non merita assolutamente la classifica che ha.

La partenza è di quelle da incubo, difficoltà nel trovare il canestro con continuità e la difesa che non risponde come fa di solito. La prima frazione di gioco si chiude con un leggero vantaggio di Viareggio che invece inizia a macinare gioco e punti che solo un canestro da tre di Viola sulla sirena di fine primo tempo, viene tamponato sotto la doppia cifra di vantaggio.

La reazione arriva a metà terzo quarto con due canestri di fila di Capitan Benfatto che dà una scossa di coraggio ai suoi chiudendo il quarto in parità (16-16).

Ma ecco il finale di favola: un quarto quarto da 21-5 in cui i Legends attaccano senza soluzione di continuità e chiudono alla perfezione in difesa, nonostante un disequilibrio molto netto sui tiri liberi: il Vela ne ha tirati 35 (!!!) noi solamente 11.

Il commento del D.S. Pennucci: “Onestamente devo ancora riprendermi, per me la serata di giovedì è stata una montagna russa di emozioni: i giorni prima avevo visto e sentito i ragazzi belli carichi in vista di una partita così importante e non potevo credere ai miei occhi nel vederli subire colpo su colpo ad una buonissima Viareggio senza avere una reazione se, non sul piano tecnico, almeno sul piano dell’orgoglio. Per fortuna abbiamo un capitano che sa imprimere coraggio e trasmettere la voglia di soffrire insieme a tutto il gruppo e che con due canestri di fila ha cambiato totalmente l’inerzia della partita. E il fatto che questa poi l’abbia chiusa Leonardi con altrettanti due canestri, di cui uno veramente molto difficile per l’ottima difesa di Albizzi, è il giusto riconoscimento verso i nostri due leader dello spogliatoio.

Ovviamente in primo luogo sono molto felice per la Società: per il Presidente Giorgio Benfatto e per il vice Mario Tongiani, il cui impegno verso i ragazzi è inquantificabile; la formula del Campionato non permetteva molti errori o scivolamenti di percorso, e aver raggiunto i playoff da neopromossi ci rende pieni di orgoglio. Senza dimenticare ovviamente che siamo arrivati alle Final Four di Coppa e non abbiamo giocato la finale solo per un punto.

Poi ci sono i ragazzi che nonostante mille difficoltà si sono allenati tutto l’anno con il massimo impegno e spero che questo primo risultato li possa ripagare almeno un minimo della fatica.

Adesso abbiamo l’ultimo impegno contro Invictus Livorno e poi sapremo chi affronteremo al primo turno”.

Tutte le foto sono di Daniele Borghini